Mi sa che era meglio fare un salto dal barbiere…

★★

Sortita nella fantascienza esistenzialista per George Clooney, nei panni di regista ed attore di questo prodotto Netflix come sempre ben confezionato, ricco di star ma povero di contenuti.

The Midnight Sky è un tentativo di riflettere sulla condizione umana utilizzando i topoi più comuni della fantascienza (la catastrofe finale, l’ultimo uomo sulla terra, la ricerca di un posto per l’umanità tra le stelle), ma messo al confronto con predecessori con i quali neanche entra in competizione (Interstellar, Ad Astra, perfino Passengers) l’ultima opera di Clooney manca di respiro e di profondità.

Il risultato finale è un film prevedibile e didascalico, con colpi di scena annunciati ed un ritmo sonnacchioso. Clooney è un buon regista ed un ottimo attore e questo salva gli spettatori da eccessivi colpi di sonno, ma non riesce a salvare il film in sé da una placida mediocrità, neanche troppo riscattata dai sempre pregevoli effetti speciali.

Insomma, un film che racconta dell’occasione persa dall’umanità di fare la cosa giusta.
Voi non fate lo stesso errore: guardate altro.

Augustine: “Sai, non c’è una regola per cui devi toccare tutto per forza”

Titolo originale: The Midnight Sky
Anno: 2020
Regia: George Clooney
Sceneggiatura: Mark L. Smith (basato sul libro ‘Good Morning, Midnight’ di Lily Brooks-Dalton)
Attori: George Clooney, Kyle Chandler, Felicity Jones, David Oyelovo
Durata: 1 h 58 min