C’è ancora domani

di | Category: Recensioni Cinema Rating: PG Tematiche, violenza

Se penso che prima ho fatto “Come un gatto in tangenziale”…

★★★★★

L’esordio alla regia di Paola Cortellesi è, senza giri di parole, un vero capolavoro: un film che rimarrà nella storia come pietra miliare del cinema italiano ed internazionale.
La montagna di elogi e la inevitabile valanga di riconoscimenti futuri sono e saranno più che meritati e non basteranno comunque a rendere giustizia all’impresa compiuta dall’attrice ed ora anche autrice nostrana.

Il film della Cortellesi ha una estetica anni ’50 ma una sensibilità che più moderna non si può: girato in un autoriale ed elegante bianco e nero si avvale della sublime partecipazione di Valerio Mastandrea nei panni del contraltare negativo in una storia che alterna dramma e commedia, toni alti e toni bassi, risate e lacrime, in perfetto stile romano e senza mai scadere nel moralismo o nella pedanteria.
E così facendo veicola un messaggio sociale quanto mai attuale senza edulcorarlo ma senza appesantirlo con eccessivo buonismo o sentimentalismo.

Ciò non vuol dire che il film non sia commovente: lo è eccome. La storia di Delia, donna del secondo dopoguerra, intrappolata in un matrimonio con un marito violento nei quartieri poveri di Roma ha tutti gli ingredienti per essere una storia drammatica: come di fatto è. La bravura e la sorprendente maturità della Cortellesi sta nell’accorgersi che, considerati gli eventi narrati, non ha senso spingere ulteriormente sulla drammatizzazione, cercando invece di alleggerire i toni ma riuscendo ugualmente a trasmettere un senso di angoscia per la situazione della protagonista ed a coinvolgere il pubblico in sala come poche altre volte si era visto.

L’effetto straniante di alcune sequenze “oniriche” e l’intrusione di una colonna sonora che rimanda ad epoche più moderne rispetto alle vicende narrate sono alcuni dei tocchi autoriali della neo-regista, che danno ulteriore personalità artistica al suo primo lungometraggio.

Un film ricco di umanità e di “romanità”: capace di farti ridere e di farti piangere, di farti riflettere e di intrattenerti, di farti sentire a casa e di sorprenderti.
Un’opera più unica che rara capace di essere al contempo un affresco storico, un manifesto culturale, una denuncia sociale: un’opera che va vista, goduta, premiata, commentata, rivista, senza la paura che tutto questo clamore ne possa annacquare il messaggio.
Un’opera che sarà capace di resistere al tempo ed a qualunque tipo di strumentalizzazione: perché, come tutti i capolavori, affronta tematiche universali che vanno oltre il presente ed il contingente e parla direttamente al cuore di tutti noi.

Delia: “Ma se po’ sape’ perché questo al primo giorno pija più de me?
Proprietario del negozio:
“Quello è omo, no?”

Titolo originale: C’è ancora domani
Regista: Paola Cortellesi
Sceneggiatura: Paola Cortellesi, Giulia Calenda, Furio Andreotti
Attori: Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli, Vinicio Marchioni
Durata: 1 h 58 min

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lunedì 20 novembre 2023


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