E adesso siamo diventati La Casa di Carta…

★★

L’ultima fatica di Zach Snyder, in questo caso nei panni di regista, ideatore del soggetto ed autore della sceneggiatura, è la sua personale visione della apocalisse zombie. Dopo essersi dedicato, come noto, ai fumetti DC con risultati dubbi (Justice League), il regista statunitense decide di tornare sullo schermo con un film fracassone e con poche pretese di originalità, che sfrutta gli archetipi del genere senza nessuna vera pretesa di innovazione.

Viene fuori un misto tra Zombieland ed un Ocean’s Eleven con i non-morti, in cui una squadra di attori di belle speranze all’insegna di un politicamente corretto al limite del fastidioso viene capitanata dal simpatico Dave Bautista (Drax de I Guardiani della Galassia) alla ricerca di un colpo impossibile in una Las Vegas infestata dai morti viventi.

Bautista è simpatico ma non ha il carisma da leader e gli altri attori sono figure di contorno senza particolare spessore. Gli archi narrativi dei personaggi sono virtualmente non esistenti ed in generale il film risulta meno divertente di quello che pensa Snyder (cosa che capita spesso con i suoi film).

Insomma, Army of the Dead è un film che va bene per una serata estiva all’insegna dello svago puro e semplice, meritando una visione rigorosamente a cervello spento.
O divorato dagli zombie, se volete.
Tanto riuscireste comunque a seguirlo.

Lilly (Coyote): “Non ho mai lasciato indietro nessuno che non dovessi o che non se lo meritasse”

Titolo originale: Army of the Dead
Anno: 2021
Regia: Zach Snyder
Sceneggiatura: Zach Snyder, Shay Hatten, Joby Harold
Attori: Dave Bautista, Ella Purnell, Omari Hardwick, Ana de la Reguera, Tig Notaro, Garrett Dillahunt, Theo Rossi
Durata: 2 h 28 min