Wonder Woman 1984

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Forse se corro abbastanza veloce, nessuno vedrà questo film…

Malgrado il titolo, di meraviglioso questo film ha veramente ben poco.

Tra le cose brutte da imputare al 2020, oltre all’essere stato il primo anno della pandemia COVID, c’è di sicuro l’aver dato alla luce questo ennesimo tassello del programma di disintegrazione sistematica del patrimonio della DC Comics da parte della Warner Bros.

Dopo un convincente primo episodio, infatti, Patty Jenkins torna a dirigere Gal Gadot nei panni di uno dei tre supereroi più potenti della terra: stavolta, però, neanche la indubitabile bellezza della protagonista riesce a salvare la baracca che affonda miseramente, mentre la vediamo lottare lanciando cerchietti come Magica Emy, usando il Lazo della Verità come una tredicenne che salta la corda e coprirsi di ridicolo travestita da Cavaliere dello Zodiaco.

Tutto questo mentre il film scivola progressivamente ed inesorabilmente nel melenso e nel patetico, grazie ad una sceneggiatura a dir poco approssimativa, condita di passaggi logici farraginosi, effetti speciali che avrebbero fatto vergognare Christopher Reeve e coreografie di battaglie a seguito delle quali dobbiamo tutti delle scuse ai Power Rangers.

Un film che riesce a scontentare tutti: gli appassionati di fumetti, che avrebbero gradito qualcosa di più appassionante di uno scontro con una specie di genio della lampada megalomane, un Maxwell Lord interpretato da un Pedro Pascal che parte gigioneggiando sotto quintali di cerone ma che deve cedere alla vacuità delle sue battute ed alla inconsistenza della trama; le propugnatrici del Girl Power che avrebbero probabilmente preferito non vedere la protagonista trasformarsi in eroina da fotoromanzo e combattere con unghiate e tirate di capelli con un nemico che incarna il perfetto stereotipo della donna squilibrata; ed in generale il pubblico tutto, che avrebbe preferito risparmiarsi due ore e mezza di agonia ed utilizzarle in maniera più proficua.

Insomma, un vero scempio, la cui cifra stilistica può essere riassunta nella frase finale: un mondo “pieno di cose”.

Di quali cose non abbiamo ben capito: ma pare un interrogativo che non abbia attraversato la mente dei produttori.

Diana Prince: “È un mondo pieno di…cose.”


Titolo originale: Wonder Woman 1984
Anno: 2020
Regia: Patty Jenkins
Sceneggiatura: Patty Jenkins, Geoff Johns, Dave Callaham, (basato sui personaggi di William Moulton Marston)
Attori: Gal Gadot, Chris Pine, Kristen Wiig, Pedro Pascal
Durata: 2 h 31 min

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lunedì 3 maggio 2021


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