Te l’avevo detto che stavo dormendo…dannata batteria!

★★★

Whiplash in inglese è traducibile con frustata, sferzata, scudisciata: ed il film rende giustizia al suo nome grazie ad una strepitosa interpretazione di J.K. Simmons, che frusta le menti e gli occhi degli spettatori nella parte di Mr. Fletcher, insegnante di musica al limite dello psicopatico che cerca di spingere i suoi studenti alla ricerca della perfezione, con metodi che è eufemistico definire impropri.

Simmons ruba completamente la scena agli attori più giovani guadagnandosi meritatamente l’Oscar come Attore non protagonista. Attraverso metodi di insegnamento più sociopatici che severi, più sadici che rigidi, Simmons trascina Andrew (uno dei batteristi del suo complesso jazz) in una spirale di autodistruzione, volta al conseguimento di un obiettivo che viene reso irrealizzabile da Simmons stesso.

I suoi ragazzi vengono portati allo stremo delle forze, oppressi da una violenza psico-fisica ai limiti (ed oltre) del sopportabile. Il film in sé non ha particolari colpi di scena, ma vive della buona musica realizzata (Miles Teller, il batterista, ha davvero suonato lo strumento prima di diventare attore) e della grande interpretazione dell’attore di Detroit.

I ragazzi gli tengono dietro come possono ed alla fine il film si conclude con il finale più o meno da tutti atteso. Un buon film, con buona musica e buone interpretazioni.

E qualche insegnamento da trarre per tutti coloro che insegnano: non prendere mai esempio da Mr. Fletcher.

Terence Fletcher: “Non esistono parole più dannose da sentire di ‘ben fatto’ “

Titolo originale: Whiplash
Anno: 2014
Regia: Damien Chazelle
Sceneggiatura: Damien Chazelle
Attori: Miles Teller, J.K. Simmons
Durata: 107′