Watchmen

di | Category: Recensioni Cinema Rating: PM violenza, tematiche, sesso esplicito, nudità

Jeffrey Dean Morgan è Edward Blake, "Il Comico".

★★★★
Watchmen o “Anche i supereroi piangono”.

Dalla fervida e geniale mente di Alan Moore e dal regista di 300, un piccolo grande gioiello per intenditori di cinema e di comics.
I supereroi di Watchmen non hanno superproblemi: sono loro i superproblemi. Tanto da costringere il governo a metterli al bando, lasciarli in disparte, farli sparire silenziosamente.
Ma la minaccia di un olocausto nucleare farà tornare alla ribalta i vigilantes mascherati, nel bene e nel male.
Grazie ad una atmosfera anni ’80 magistralmente ricostruita e ad una colonna sonora struggente e che calza a pennello, il film è proprio come lo avrebbe voluto Alan Moore: cupo, melanconico, duro, romantico e triste.
Nelle due ore e mezza i vari personaggi escono dai loro cliché ed acquistono spessore, stagliandosi a tutto tondo: sopra gli altri il Comico (strepitoso Jeffrey Dean Morgan) e Rorschach, depositari del credo disperato dell’autore.
Ma alla fine  dalla devastazione esteriore, che è frutto e specchio di una devastazione interiore della natura umana, riesce sempre a prevalere un barlume di vita, di verità e di speranza. Il bene, il male, la giustizia, la verità, l’etica, la morale, la natura umana riassunte in un unico incredibile capolavoro di arte visuale.
Per chi non crede nella possibilità dei fumetti di trasmettere emozioni forti.

Rorschach: “Tu non mi piaci, dottore.”
Psichiatra: “Perché non ti piaccio?”
Rorschach: “Perché sei grasso.”

Titolo originale: Watchmen
Anno: 2009
Regia: Zack Snyder
Sceneggiatura: David Hayter, Alex Tse
Interpreti: Jeffrey Dean Morgan, Billy Crudup, Malin Akerman, Jackie Earle Haley, Patrick Wilson, Matthew Goode
Durata: 162′

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giovedì 28 gennaio 2010


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