Il cast di "Twilight".

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Dopo il controverso Thirteen, Catherine Hardwicke torna a dirigere un lavoro tutto “al femminile”, portando sul grande schermo il primo dei (sinora) quattro romanzi di Stepenie Meyer dedicati a (Isa)Bella Swan.
Il risultato è disgraziatamente mediocre. E le responsabilità molteplici.

Anzitutto, il soggetto. Un libro, un racconto in prima persona che molto ha di autoanalisi e riflessione adolescenziale. Che i temi siano o meno condivisibili poco importa. I contenuti, per funzionare al cinema, necessitano di una trasposizione sorretta da una sceneggiatura che sappia interpretare e dare forma, anche con scelte coraggiose.
In Twilight abbiamo una pedissequa rappresentazione di quanto accade nel libro.
Peccato che nel libro accada poco e niente. E che il “sapore” venga molto affidato alle riflessioni e interpretazioni di Bella, tramutate in un semplicistico (e insipido) “voce fuori campo”.

Che il pubblico sia prettamente femminile e che sia teen è cosa nota. Troviamo curioso – proprio per la nota esigenza dei giovani in questione – l’utilizzo di effetti speciali di pessima fattura, accompagnati da una regia incolore, e da un uso della musica a puro scopo commerciale.
Robert Pattinson è attore di talento (lo abbiamo apprezzato in Harry Potter e il Calice di Fuoco). Dispiace vederlo, in evidente – e giustificato – disagio in una parte che forse, con una confezione diversa, avrebbe potuto avere miglior sorte.

Non abbiamo detto che la serie parla di vampiri. Forse perché non basta a salvare il film.

Bella Swan: “Quanti anni hai?”
Edward Cullen: “Diciassette.”
Bella Swan: “Da quanto tempo hai diciassette anni?”
Edward Cullen: “Da un po’.”

Titolo originale: Twilight
Anno: 2008
Regia: Catherine Hardwicke
Sceneggiatura: Melissa Rosenberg (screenplay), Stephenie Meyer (novel)
Interpreti: Robert Pattinson, Kristen Stewart, Billy Burke, Peter Facinelli, Ashley Greene
Durata: 122′