Transformers 2: la Vendetta del Caduto

di | Category: Recensioni Cinema Rating: RC volgarità, violenza, sensualità

Megan Fox e Shia LaBeouf.

★★
Qualcuno aveva sussurrato che finché nel cast ci fosse stata Megan Fox e si fossero visti auto da sballo trasformarsi in robot da combattimento e autotreni lottare contro aerei a reazione si poteva perdonare tutto al seguito dei Transformers, anche non essere all’altezza del primo.
Qualcuno sbagliava.
Il secondo episodio della saga degli alieni metallici mutaforma è una specie di Circo Togni a più piste con umani-clown a fare da tappabuchi alle innumerevoli e stucchevoli scene di combattimento, sempre più confuse, sempre meno avvincenti, sempre vieppiù ripetitive del film.
Le location si muovono in continuazione, in un profluvio di immagini buttate alla rinfusa: abissi sottomarini, college statunitensi, Egitto, preistoria, spazio, di nuovo Egitto, basi militari, pentagono, Cina. Nessuna inquadratura dura più di due secondi, poi bisogna correre da un’altra parte a realizzare imprese improponibili con metodi improbabili.
I siparietti comici sono irritanti: i genitori di Sam Witwicki insopportabili, John Turturro ai limiti della denuncia, i due robot gemelli/spalla comica da suicidio.
Tutto quello che il primo film aveva fatto vedere di buono, le trasformazioni iperdettagliate, il tentativo di realizzare una fantascienza credibile, un minimo di trama, viene tutto frullato per giustificare il budget da 200 milioni di dollari, quasi tutti impiegati a far volare aerei a destra e sinistra (virtualmente non ci sono dieci minuti senza vedere qualcosa che vola, abbia ali, pale a motore, ruote o altro).
La trama è inesistente e punta abissi di patetismo e di ridicolo (l’anziano robot-disertore arrugginito: no comment).
Dispiace per Shia LaBeouf, l’unico che prova a recitare: ma non c’è abbastanza tempo per queste cose.
Dobbiamo essere subissati da centinaia di nemici indistinguibili, mentre attendiamo il ritorno di Megatron, relegato a leccapiedi di secondo livello di un supercattivone arcaico che viene insistentemente chiamato The Fallen (ma il Caduto non andava bene? Valli a capire i traduttori italiani…) e di Optimus Prime, che sembra Robocop in dimensioni extralarge.
Perché il film non viene del tutto buttato nella spazzatura? Perché gli effetti speciali sono da paura, purtroppo.
Piccolo giochino: trovare le citazioni/plagio di film precedenti. Ci sono almeno sei o sette indiziati.
Un film che puoi cominciare a vedere in qualsiasi momento, tanto è lo stesso.
Il Caduto – pardon, The Fallen – qui è solo l’interesse del pubblico e la credibilità del regista. E fermiamoci qui.

Jetfire: “Mio padre era una ruota! La prima ruota! E in cosa si trasformava? In NIENTE! Ma lo faceva con onore.”

Titolo originale: Transformers: Revenge of the Fallen
Anno: 2009
Regia: Micheal Bay
Sceneggiatura: Ehren Kruger, Roberto Orci, Alex Kurtzman
Interpreti: Shia LaBeouf, Megan Fox, John Turturro
Durata: 150′

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giovedì 28 gennaio 2010


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