Il mio nome è Sherl...no, pardon, film sbagliato

★★★

Secondo capitolo del reboot dello Star Trek di J.J. Abrams, dopo il successo del primo episodio.

Quindi eccoci di nuovo sull’Enterprise, insieme ad un giovane capitano Kirk, ad un giovane Spock e ad un giovane (anche se centenario) Khan. Già, perché il presunto colpo di scena del film è che l’dentità del (superlativo) Benedict Cumberbatch è quella dell’arcinemico Khan: uno dei più terribili e potenti nemici dell’equipaggio dell’Enterprise. Cosa che in realtà sapevamo praticamente tutti e che non è proprio il fulcro del film.

J.J. Abrams si dedica nelle due ore e poco più di film a coccolare i fan snocciolando concetti a loro cari, ma si sofferma anche a spiegare con pazienza i colori delle divise, l’architettura delle navi, la socio-politica dell’universo di Kirk e compagni, in modo da far avvicinare i neofiti: in questo modo il film riesce a conquistare il pubblico di vecchia data ed il pubblico che per la prima volta si avvicina ai viaggi a curvatura, al raggio traente ed ai perfidi Klingon.

Il risultato sono due ore e mezza di fantascienza distillata ad altissima gradazione, con un ritmo un po’ altalenante che alterna scene d’azione mozzafiato ad interludi comici, un cast stellare (è proprio il caso di dirlo) che lavora molto bene, una storia divertente ed avvincente, forse con colpi di scena non troppo roboanti.

Ma considerato l’elevato livello di difficoltà del salto (intergalattico, ovviamente) il voto finale rimane alto: un film capace di divertire tutti, non dedicato ai fanatici di Star Trek ma al grande pubblico.

Ed è questo, di sicuro, il più grande complimento che si possa fare al regista che ha (ri)portato la saga del capitano Kirk sul grande schermo, portando l’Enterprise ed il suo equipaggio dove non erano mai arrivati: nel cuore della gente.

Pike: “Non mi piace il suo atteggiamento, Spock”

Spock: “Sto esprimendo molti atteggiamenti in contemporanea, signore, a quale di questi si riferisce?“

Titolo originale: Star Trek Into Darkness
Anno: 2013
Regia: J. J. Abrams
Sceneggiatura: Roberto Orci, Alex Kurtzman, Damon Lindelof  (sceenplay), Gene Roddenberry (TV series)
Interpreti: Chris Pine, Zachary Quinto,  Zoe Saldana, Karl Urban, Simon Pegg, John Cho, Benedict Cumberbatch, Leonard Nimoy
Durata: 132′