Skyfall

di | Category: Recensioni Cinema Rating: PG Violenza, tematiche, sensualità

Non sono convinto della cravatta…e di tutto il resto…

★★

Ultimo episodio della trilogia-reboot di 007, con il buon Daniel Craig nei panni dell’agente segreto più famoso del mondo.

In cabina di regia il bravo Sam Mendes, che tenta di imbastire un dramma intimista, filosofico, sui principi dello spionaggio e sulla contrapposizione vecchio-nuovo, metodi antichi-tecnologia: il risultato è un Bond al limite del soporifero, intento a leccarsi le ferite e con l’umorismo a guinzaglio stretto.

Ovviamente “la vecchia scuola” finisce con il prevalere, perché l’uomo è immutabile da secoli: mettetegli in mano una clava, un coltello, un fucile o una spada laser ed alla fine sarà comunque mosso dalle stesse passioni, dagli stessi ideali, dal solito conflitto odio-amore e dalle consuete psico-patologie (per il cattivo di turno). In questo caso un ottimo Javeir Bardem che, come di consueto, nelle parti del maniaco è perfetto ed inquietante.

Quello che però manca al film è proprio il buon caro vecchio Bond: i film di 007 sono sempre stati caratterizzati da azione, tecnologia all’avanguardia, effetti speciali, tutto al limite del verosimile. Insomma “cinema” allo stato puro. Questo tentativo di rendere realistico il personaggio di Ian Fleming rende tutto compassato e macchinoso.

Un finale che si riallaccia ai primi Bond, in un intenzionale cerchio della vita cinematografico, che completa il giro: in attesa di un ennesimo nuovo rilancio, con nuovi attori, nuovi registi, vecchie storie.

Bond: “Il nuovo ritrovato di Q: si chiama radio!”

 

Titolo originale: Skyfall
Anno: 2012
Regia: Sam Mendes
Sceneggiatura: Neil Purvis, Robert Wade, John Logan
Interpreti: Daniel Craig, Judi Dench, Javier Bardem, Ralph Fiennes, Albert Finney
Durata: 143′

Print Friendly, PDF & Email
Share
Tags: , ,
mercoledì 16 gennaio 2013


Commenti chiusi.