Se non si fosse capito, è un film su Wal Disney…

★★★★

Bastano un paio di attori molto bravi ed il film va giù che è un piacere.
La parafrasi della celebre frase dell’istitutrice più famosa del mondo, quella Mary Poppins di cui si narra la difficile gestazione cinematografica, riassume degnamente l’opera confezionata da John Lee Hancock (The Blind Side).
Hancock è un regista capace di raccontare storie che arrivano al cuore, senza però cadere nell’eccessivo sentimentalismo: proprio come in questo caso.

La storia di come Walt Disney (Tom Hanks, bravissimo) riuscì a convincere una ritrosa P.L. Travers (Emma Thompson, ancora più brava) a concedergli i diritti per la realizzazione cinematografica dei libri di Mary Poppins è una storia di infanzie difficili, riscattate dall’immaginazione, dalla fantasia, dalla capacità tutta infantile di creare mondi alternativi che non rappresentano la fuga del disertore dalla battaglia ma quella del prigioniero dall’ingiusta prigionia.

Hancock non vuole e non gira una agiografia né di Disney né dell’autrice di Mary Poppins: non cerca di farceli sembrare simpatici a tutti i costi, anzi ce li fa conoscere con le loro asperità ed i loro lati “oscuri”.
Ne esce un film divertente, toccante, ben recitato e di grande umanità.

Un film che rende giustizia a due personaggi che hanno reso possibile la realizzazione di una delle pietre miliari della cinematografia di tutti i tempi.

P.L. Travers (a Walt Disney): “Mary Poppins non viene a salvare i bambini!”

Titolo originale: Saving Mr. Banks
Anno: 2013
Regia: John Lee Hancock
Sceneggiatura: Kelly Marcel, Sue Smith
Attori: Emma Thompson, Tom Hanks, Colin Farrell, Ruth Wilson, Jason Schwartzman, Paul Giamatti, Bradley Whitford
Durata: 125′