Il sempre bravo Dennis Quaid.

★★★
Attentato in pubblico al Presidente degli Stati Uniti, durante un summit per la pace a Salamanca. Lo seguiamo in diretta, attraverso gli occhi delle televisioni, da quando esce a quando viene colpito. Tutto all’incirca dura venti minuti.
Poi la scena cambia e ci ritroviamo al punto di partenza e seguiamo tutta la vicenda attraverso gli occhi di un altro protagonista: ora è una delle guardie del corpo, ora è un civile coinvolto, ora è il presidente stesso, ora è il mandante dell’omicidio.
Semplice e geniale l’idea dello sceneggiatore Barry Levy, ottima ed efficace la realizzazione di Pete Travis, che si può avvalere di una parata di star, da Sigourney Weaver a Forest Whitaker, da Dennis Quaid a Matthew Fox e si concede il lusso di usare anche un’icona spagnola come Eduardo Noriega per un cammeo.
Quello che poteva essere un banale film d’azione sui soliti terroristi che attentano alla vita del Presidente USA (bravo William Hurt, altro grande attore per un grande cammeo) risulta un gradevole film d’intreccio e di suspense, mentre cerchiamo di ricostruire la vicende unendo i vari tasselli del puzzle e seguiamo con il fiato sospeso tutta la storia fino all’inevitabile epilogo.
Un film semplice nella sua trama, elaborato nel suo montaggio, gradevole per lo spettatore.
Naturalmente in Italia ha avuto vita breve al cinema.
Probabilmente c’era un Muccino o uno Scamarcio a cui bisognava lasciare spazio.

Thomas Barnes: “Grazie per avermi rimesso in prima linea.”
Kent Taylor: “Aspetta a ringraziarmi.”

Titolo originale: Vantage Point
Anno: 2008
Regia: Pete Travis
Sceneggiatura: Barry Levy
Interpreti: Dennis Quaid, Wiliam Hurt, Matthew Fox, Forest Whitaker, Sigourney Weaver, Eduardo Noriega
Durata: 90′