Giusto quattro spiccioli per le commissioni…

★★★★

Debutto in cabina di regia per Aaron Sorkin, che dimostra di essere oltre che uno dei migliori sceneggiatori di tutti i tempi (Codice d’onore, The Social Network, La Guerra di Charlie Wilson, The Newsroom) anche un regista efficace e diretto.

Alla sua prima assoluta costruisce un film ritmato, tambureggiante, senza un attimo di pausa, ma in cui i suoi proverbiali dialoghi serrati e densissimi hanno comunque un ruolo privilegiato, che non viene sacrificato sull’altare dell’azione a tutti i costi.

La magistrale interpretazione di Jessica Chastain, nei panni di Molly’s Bloom, una specie di anti-eroina contemporanea (e reale: la vera Molly ha organizzato partite di poker per celebrità di Hollywood per dieci anni a Los Angeles e New York) e quella dell’altrettanto bravo Idris Elba nei panni del suo avvocato rendono giustizia ai bellissimi dialoghi ed agli appassionati monologhi, vero cavallo di battaglia dello sceneggiatore-regista.

Un montaggio calibrato al millisecondo ed un cast di comprimari di eccellenza (tra cui spicca un redivivo Kevin Costner: altro miracolo di Sorkin, capace di farlo tornare a livelli molto più che buoni, con un sottile retrogusto metacinematografico nell’assegnargli il ruolo di “padre che deve farsi perdonare”) rende il film un piccolo gioiello ed una gran bell’esordio per il regista di New York.

Insomma un film divertente, accattivante, che ti fa pensare e che ti intrattiene allo stesso tempo, riuscendo anche a commuoverti.
Insomma, Sorkin cala decisamente la mano vincente con un film che fa tornare a casa tutti gli spettatori contenti ed appagati.

Giudice Foxman: “Questa corte si trova a uno sputo di distanza da Wall Street. Lo so perché ho personalmente provato a sputarci”

Titolo originale: Molly’s Game
Anno: 2017
Regia: Aaron Sorkin
Sceneggiatura: Aaron Sorkin
Attori: Jessica Chastain, Idris Elba, Kevin Costner, Micheal Cera
Durata: 2 h 20 min