“Ti spiezzo in due”

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Alcune riflessioni su  La Torre Nera, di Nikolaj Arcel, regista famoso per…no, scusate: non è affatto famoso. Cionondimeno gli viene affidata una Saga Sci-Fi/Western/Horror/Fantasy che per lunghezza gareggia con Il Trono di Spade e per vocazione letteraria con Il Signore degli Anelli, ricco di personaggi epici e di battute fantastiche, abbellito da un linguaggio aulico ed impreziosito da dei “cattivi” di caratura superiore.

Cosa troviamo in questo film, di tutto questo?

NULLA.

E non nel senso de La storia Infinita: proprio NULLA.

In quest’ottica ben venga Idris Elba a fare il pistolero (esplicitamente descritto da Stephen King come Clint Eastwood): così almeno non corriamo il rischio di pensare che il film abbia a che vedere con le opere di Stephen King.
In realtà il film sembra un qualunque film di fantascienza anni ’80, di quelli che cominciavano di punto in bianco in un universo alternativo, senza spiegazione, e finivano immancabilmente con la vittoria del Bene sul Male.

Non che ci sia niente di male, in tutto ciò: gli anni ’80 ci hanno regalato capolavori immortali (Willow, La Storia Infinita, La Storia Fantastica, War Games). Ma dall’adattamento di un’opera post moderna di uno scrittore horror del XXI secolo ci saremmo aspettati qualcosa di più.

DECISAMENTE di più.

Per parafrasare Roland (quello vero): chi fa i film con gli effetti speciali e nient’altro, solo per sfruttare il nome di un’opera eccellente per  fare soldi a costo di maltrattarla, ha dimenticato il volto di suo padre.
Qui i produttori, il regista, gli sceneggiatori ed in parte gli attori sono tutti figli di padre ignoto, senza alcun dubbio.

Il Pistolero: “Io non miro con la mano. Chi mira con la mano ha dimenticato il volto di suo padre. Io miro con l’occhio”.
(Io invece con gli occhi ci vedo e mi pare che qui tutti hanno dimenticato il volto dei loro padri, ndr)        

Titolo originale: The Dark Tower
Anno: 2017
Regia: Nikolaj Arcel
Sceneggiatura: Akiva Goldsman, Jeff Pinkner
Attori: Idris Elba, Matthew McConaughey
Durata: 1 h 35 min