La stranezza

di | Category: Recensioni Cinema Rating: T

Ma davvero stiamo recitando con Servillo?

★★★

Nella Sicilia dei primi del ‘900, un Pirandello in preda al blocco dello scrittore (un magistrale Toni Servillo) si aggira in cerca di ispirazione.

Le sue involontarie muse ispiratrici sono due improbabili attori dilettanti (i bravi Ficarra e Picone) di una compagnia di paese.

Il regista palermitano Roberto Andò ricrea le atmosfere siciliane ed il sapore della vita paesana in una carrellata di personaggi folkloristici, tanto macchiettistici quanto reali, omaggiando ed al contempo trasponendo la cifra stilistica di Pirandello sullo schermo.

L’intero film è un gioco di scatole cinesi in cui vediamo lo scrittore siciliano passare da autore a spettatore e nuovamente ad autore mentre l’intero paese natale di Agrigento interpreta se stesso sulla scena, per poi essere interpretato da altri a teatro grazie alla penna del maestro: un gioco di rimandi metaletterario che a qualcuno potrebbe far venire il mal di testa (come succede al pubblico del teatro nel film stesso) ma in cui lo spettatore può anche decidere di perdersi senza troppo impegno.

Un plauso alla scelta del cast che oltre al solito superlativo Servillo (fedelissimo del regista) vede Ficarra e Picone incarnare il concetto di personaggio in cerca di autore: nessuno meglio del duo comico siciliano riesce a mantenersi in quel limbo tra il reale ed il grottesco che tanto era caro al protagonista e premio Nobel.

Un film che ci ricorda come la verosimiglianza è pretesa soltanto alle opere letterarie.
La realtà, in compenso, è piena di stranezze cui non si chiede di essere verosimili: a torto o a ragione, decidetelo voi.

Titolo originale: La stranezza
Anno: 2022
Regista: Roberto Andò
Sceneggiatura: Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso
Attori: Toni Servillo, Salvo Ficarra, Valentino Picone, Luigi Lo Cascio
Durata: 1 h 43 min

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lunedì 13 febbraio 2023


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