Mi sa che era meglio se andavo a sciare…

★★

Veramente mediocre questa Ruota delle Meraviglie di Woody Allen, che di meraviglie ne ha davvero poche.

Un melodramma metropolitano anni ’50, troppo forzatamente metacinematografico (con la fastidiosa voce fuori campo di Justin Timberlake che buca continuamente la quarta parete, per poi sparire improvvisamente ma senza rammarico per nessuno) ed eccessivamente spinto verso la teatralità, che si salva dal ridicolo soltanto grazie alla bravura di Kate Winslet ed alla presenza scenica di Jim Belushi, perfetto nella parte dell’uomo qualunque, senza qualità, che alterna improvvisi scatti di rabbia e slanci di affetto e generosità.

La Winslet cerca di tenere in piedi la baracca, recitando la parte della donna fallita e disperata, incline a gesti sconsiderati e con un’eccessiva tendenza a fantasticare: ma alla lunga la staticità della scena e la sostanziale immobilità della trama finisce per annoiare.
Così, invece che appassionarti alle sventure dei protagonisti non vedi l’ora che finisca il film per pensare ad altro.

Un’opera piatta, insapore ed incolore, che non riesce mai a catturare né l’attenzione né il cuore dello spettatore.

Ginny: “Smetti di essere coì melodrammatico”

(Pure tu, Allen, per piacere…ndr)

 Titolo originale: Wonder Wheel
Anno: 2017
Regia: Woody Allen
Sceneggiatura: Woody Allen
Attori: Kate Winslet, Jim Belushi, Justin Timberlake, Juno Temple
Durata: 1 h 41 min