L’uomo nell’ombra
di Pietro Li Voti | Category: Recensioni Cinema★★★
La sfida a distanza tra due grandi maestri, Scorsese e Polanski, nel campo del cinema noir finisce in sostanziale pareggio.
Lo Shutter Island di Scorsese era pieno di suspense e di introspezione, scavava nella mente dell’uomo e nella sua follia. L’uomo nell’ombra di Polanski è più un giallo da intrigo internazionale, dove le ragioni sono ovvie (il Bene della nazione, il potere) ma meno evidenti sono gli attori.
Il film non delude le aspettative, tiene lo spettatore sulla corda, lo svia più volte, concede cammei a personaggi importanti (Tom Wilkinson, Eli Wallach, James Belushi), ma si regge sulla bravura di Ewan McGregor, il ghost writer del titolo, nel rendere lo stato di spaesamento del povero scrittore finito in una trama più grande di lui.
Va riconosciuto a Pierce Brosnan di avere il fisico adatto per la parte dell’ex-primo ministro britannico finito in disgrazia ed eccellente è la recitazione di Olivia Wiliams, bravissima nella parte della moglie inconsolabile. Purtroppo la traduzione italiana fa ovviamente perdere il gusto delle sfumature dell’accento dei protagonisti, tutti britannici purosangue.
La splendida fotografia virata sul grigio, la scelta della location isolana finto-statunitense (in realtà tedesca), la pioggia persistente e le numerose scene notturne, tutto contribuisce a costruire un bel giallo, che crea la suspense con arte e ti sorprende con un paio di colpi di scena niente male.
Amelia Bly: “Allora, come procede?”
The Ghost Writer: “Bene credo, mi ha chiamato amico”
Amelia Bly: “Lo fa sempre quando non si ricorda il nome dell’interlocutore.”
Titolo originale: The Ghost Writer
Anno: 2010
Regia: Roman Polanski
Sceneggiatura: Robert Harris
Interpreti: Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Olivia Williams, Kim Cattrall, Eli Wallach, James Belushi
Durata: 128’
venerdì 28 maggio 2010