Di Caprio, viaggiatore da sogno, in attesa del sospirato risveglio

★★★★★
Christopher Nolan è il regista che ha sdoganato il mondo dei supereroi al grande pubblico, rendendo credibile un sociopatico vestito da pagliaccio e la sua guerra personale con un uomo travestito da pipistrello. Il suo Cavaliere Oscuro è un capolavoro, non solo per gli amanti del fumetto: e questo ci dice che è un regista in gamba.

Ma Nolan non è solo in gamba. Perché c’è di più. Nel corso degli anni è riuscito dove molti altri suoi colleghi hanno fallito: ha integrato le capacità dei suoi attori con gli effetti speciali a sua disposizione; ha scritto e diretto storie per le quali i trucchi digitali  sono indispensabili ma non sono il fulcro del racconto; ha permesso ad attori già bravi di recitare in dimensioni altrimenti impensabili. Ha superato di gran lunga quelli che pensano che più soldi hai e più ne spendi in effetti speciali meglio riuscirà il film: insomma ha lasciato indietro i vari James Cameron di questo mondo ed i loro Avatars ed ha raggiunto il livello di Steven Spielberg, Tim Burton, George Lucas, Bryan Singer.

Per farsi piacere Inception non è necessario un innesto nella mente dello spettatore, che avrebbe peraltro bisogno di addormentarsi per riceverlo: ma durante la visione, fidatevi, risulterebbe impossibile. Il ritmo è elevatissimo, gli elementi per far girare i neuroni nella testa sono innumerevoli, la qualità sinestesica di musica, azione, recitazione, dialoghi, storia è vertiginosa.

Leonardo Di Caprio recita per l’ennesima volta da Oscar (in attesa che all’Academy si accorgano di lui) nella parte del navigatore di sogni,  dell’architetto capace di estirpare dalla vostra mente mentre dormite i vostri segreti inconfessati, mentre lui cerca di tenere a bada i suoi. Marion Cotillard è una perfetta sposa onirica, Ellen Page il Robin adatto per il nostro Batman psicanalitico.

La trama è troppo complicata anche solo per iniziare a spiegarla, ma non si piega mai neanche sotto il peso di enormi paraboliche mentali e non si perde neppure nel più contorto dei labirinti psichici.

Un film immaginifico, mentalmente esplosivo, naturalmente onirico, di grande respiro malgrado le atmosfere subacque e liquide delle fantasie ricreate nel mondo di Morfeo. Una lunga cavalcata verso un finale controverso, forse indispensabile.

Nemmeno nei nostri sogni avremmo potuto immaginare i presupposti per un film del genere.
O forse, invece, proprio nei sogni: ma avremmo dovuto farceli suggerire da Christopher Nolan.

Saito: “Non vuole fare un salto di fede? O vuole diventare un vecchio, pieno di rimpianti, che aspetta di morire da solo?”

Titolo originale: Inception
Anno: 2010
Regia: Cristopher Nolan
Sceneggiatura: Cristopher Nolan
Interpreti: Leonardo Di Caprio, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Ken Watanabe, Tom Hardy, Dileep Rao, Marion Cotillard, Cillian Murphy, Tom Berenger, Pete Postlethwaite, Micheal Caine
Durata: 148’