La locandina del film.

★★★
Scritto e diretto per il cinema da John Patrick Shanley, autore anche del testo teatrale da cui è tratta la versione cinematografica, la controversa storia di Padre Flynn e di suor Aloysious in un’America post-Kennediana ma pre-conciliare è una magistrale esercizio di recitazione tra due grandissimi attori come Meryl Streep e Philip Seymour Hoffman.
Nel film le loro scaramucce verbali ed i confronti a distanza danno il ritmo necessario allo svolgimento del dramma, che gira come un valzer attorno al dubbio da cui prende il nome: dubbio sulla virtù pubbliche e sui vizi privati, dubbio sulla colpevolezza, Dubbio in ultima analisi con la maiuscola sull’Esistenza e sull’Aldilà.
La trama è ben congegnata per non concedere nulla allo spettatore e per tenere viva la sua attenzione, ben gestita dal regista che si avvale dei due mostri sacri per catturare il pubblico: pare che neanche agli attori sia stata data la possibilità di sapere la verità sulla vicenda narrata, per aumentarne la autenticità durante le performance.
L’unico a cui il regista ha dato di sapere la verità su se stesso è proprio l’accusato che non ha la possibilità di difendersi.
Lo spettatore invece è destinato a rimanere nel dubbio, che a volte è molto più stimolante di una precotta verità.



Sorella James: “Non credo che padre Flynn abbia fatto qualcosa di male.”

Titolo originale: Doubt
Anno: 2008
Regia: John Patrick Shanley
Sceneggiatura: John Patrick Shanley
Interpreti: Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams
Durata: 104′