Dalla locandina del film.

★★★★
In una Russia non più sovietica, tra neo-arricchiti mafiosi, nobili decaduti e rigurgiti vetero-comunisti la vita di Andrei Filipov, ex direttore d’orchestra del teatro Bolshoi si stempera nell’osservare il decadimento della sua musica, mentre lavora come inserviente in quello che una volta era il suo teatro.

Quando si libera un posto per una esibizione a Parigi, Filipov (l’estremamente espressivo ed intensamente slavo attore Alekse Guskov) decide di rimettere in piedi la sua squadra di concertisti per adempiere ad una segreta promessa fatta a se stesso.

Il regista rumeno Radu Mihaileanu confeziona un’opera perfetta: divertente, ritmata, poetica, deliziosamente musicale, senza alcuna sbavatura.
Proprio come il suo protagonista, Mihaileanu usa al meglio gli strumenti della sua orchestra, scegliendo i tempi giusti per farli suonare e per farli tacere, per lanciarli in un assolo o lasciarli in sottofondo: così dramma, umorismo, musica, emozioni, suspense si mescolano in un perfetto ensemble che termina con il meraviglioso concerto finale.
La bravura del regista rumeno è soprattutto quella di non dilungarsi troppo nelle sottotrame ma lasciarle di contorno per mantenere l’atmosfera corretta e la giusta attenzione al tema principale: la musica, che nasce dal talento e dal cuore.

Un’opera che come ciliegina sulla torta può vantare la superba e struggente interpretazione della bella Mélanie Laurent (Bastardi senza gloria) scelta mirabilmente per la sua parte.

Una piccola delizia che si staglia nel firmamento dei pomposamente vuoti kolossal internazionali.

Andrei Filipov: “Non abbiamo nemmeno il contrabbasso!”
Sacha Grossman: “Il contrabbasso lo faccio io con la bocca.”

Titolo originale: Le concert
Anno: 2009
Regia: Radu Mihaileanu
Sceneggiatura: Radu Mihaileanu, Héctor Cabello Reyes, Thierry Degrandi
Interpreti: Aleksei Guskov, Mélanie Laurent
Durata: 119′