Gran Torino

di | Category: Recensioni Cinema Rating: PG violenza, tematiche

Bee Vang (Thao) con Eastwood (Walt Kowalski).

★★★★★
Clint Eastwood ci ha abituato bene negli ultimi anni, confezionando film di alta qualità ed alti contenuti morali con una invidiabile regolarità.

Quest’anno ha provato a realizzare un bel film su una storia un po’ asfittica con Changeling con un risultato interlocutorio. Poi ha lanciato, quasi in sordina, Gran Torino. Che è un vero capolavoro.

La regia del vecchio Eastwood è chiara, lineare: non perde un colpo, non si trastulla, non si distrae. il suo personaggio è perfetto in ogni sua parte: mescola un carattere burbero ad una integrità morale esemplare, la bontà d’animo ad una ruvidezza esteriore che è più una posa che realtà, una generosità commovente che accoglie tutti anche se lo fa a volte attraverso una ferrea disciplina.
Il regista statunitense non ha paura di girare con attori giovani e sconosciuti: ed è bravissimo a scegliere Ahney Her per la parte femminile del film, che gli fa da spalla senza tentennare.

La storia è affascinante e coinvolgente, i personaggi di contorno divertenti ed a tutto tondo: il film ti fa ridere, pensare, commuovere, piangere in maniera liberatoria ed alla fine uscire dalla sala con il piacere di aver visto un gran bel film.
E non è che si possa dire della maggior parte dei prodotti di oggi.

Walt Kowalski: “Avete presente quando incontrate qualcuno che non dovete fare incazzare? Ecco, quello sono io”.

Titolo originale: Gran Torino
Anno: 2008
Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: Nick Schenk, Dave Johannson
Interpreti: Clint eastwood, Aheney Her, Bee Vang
Durata: 106′

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giovedì 28 gennaio 2010


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