Giustizia Privata

di | Category: Recensioni Cinema Rating: PM Violenza brutale, Crudeltà, Tematiche, Linguaggio, Sensualità

Gerard Butler non è molto contento...

★★★
Nel mondo del cinema ci sono varie categorie di attori: attori comici, attori drammatici; attori bravi ed attori cani; ci sono quelli che sono bravi solo in un genere di film e ci sono quelli che fanno il genere di film.

Gerard Butler (300, Rocknrolla, Gamer) rientra nella seconda categoria.
Giustizia Privata ha tutti gli ingredienti di un “film Butler”: alto tasso di violenza, tematiche politicamente scorrette, dilemmi morali e risoluzioni non pacifiche.

Butler è l’unico attore attualmente in circolazione in grado di dare credibilità a questo genere: partendo dai tempi di Leonida in 300, passando attraverso il plastificato Gamer e lo squilibrato Rocknrolla, si arriva a questo film di vendetta sociale, di violenza catartica e folle, di confronto tra il singolo e la società.

Senza nulla togliere al pur bravo Jamie Foxx nelle parti dell’avvocato “rivale”, il padre distrutto/dio della vendetta Clyde Shelton interpretato dall’attore scozzese rende sopportabile la visione di un film che per il resto segue i cliché delle storie sui privati che si fanno giustizia da soli.

Gary Gray è un regista abile (Il negoziatore, The italian job) e gestisce bene le quasi due ore di sceneggiatura, senza nessun calo di tensione.
Nel complesso un film per palati forti che amano il gusto pungente ed amaro della vendetta servita fredda.

Dwight Dixon (mentre condividono la cella della prigione): Cosa hai fatto per finire qui, ad ogni modo?
Clyde Shelton: Ho fatto quello che andava fatto.

Titolo originale: Law abiding citizen
Anno: 2009
Regia: F. Gary Gray
Sceneggiatura: Kurt Wimmer
Interpreti: Gerard Butler, Jamie Foxx, Bruce McGill
Durata: 108’

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martedì 21 settembre 2010


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