Gerard Butler, con un paio di vite da giocarsi ancora.

★★
Eravamo abituati ai videogames che diventavano film: pensate a Max Payne, Hitman ed al prossimo Prince of Persia.
Adesso abbiamo film che diventano videogames.
In entrambi i casi il risultato è deludente.

Gamer parte da un’idea originale, cioè la fantascientifica ipotesi che si possano giocare videogiochi con personaggi reali: idea tutto sommato intrigante, che pone una quantità di questioni etico-morali, politico-economiche e sociali che andrebbero affrontate per bene.
In realtà i nostri autori si concentrano soltanto su due: sesso e violenza, non necessariamente in quest’ordine.

In mezzo ad una marea di comparsate di vari attori di serie TV anche abbastanza famosi si staglia Gerard Butler, unico attore cinematografico (e si vede) che predica nel deserto digitale e cerca di portare a casa la pelle (reale) combattendo da protagonista del suo stesso video-gioco.
Insomma un paio d’ore di fantascienza di bassa qualità, di grandi effetti speciali e di complessiva banalità.

Kable (al ragazzo che lo controlla): “Fammi girare”

Titolo originale: Gamer
Anno: 2009
Regia: Mark Neveldine, Brian Taylor
Sceneggiatura: Mark Neveldine, Brian Taylor
Interpreti: Gerard Butler, Amber Valletta, Micheal C. Hall, Kyra Sedgwick
Durata: 95’