Il mio nome è Guy. Free Guy.

★★★

Altrimenti detto, quando Truman incontra Matrix.

Un Ryan Reynolds nelle parti che gli riescono meglio, quelle del simpatico guascone/eroe per caso, in una delle commedie più bizzarre ed al tempo stesso stranamente divertenti degli ultimi anni.

Il film ha un tono fantascientifico all’acqua di rose: il soggetto si basa sul classico cliché della Intelligenza Artificiale che prende vita (in questo caso in un videogioco: sull’artificiale non ci sono dubbi, sull’intelligenza un po’ meno…), che dà spunti in abbondanza per battute, gag, situazioni esilaranti ed ovviamente un sacco di scene d’azione quanto più fracassone ed irreali possibili.

Con Taika Waititi (regista di JoJo Rabbit) qui nei panni di attore e di villain ed una serie di facce note per le serie TV come comprimari, il risultato è un’ora e mezza di puro intrattenimento.

Meritevole di una visione con pop-corn e cervello spento.

Guy: “La vita non deve essere per forza qualcosa che ci capita soltanto”

Titolo originale: Free Guy
Anno: 2021
Regia: Shawn Levy
Sceneggiatura: Matt Lieberman, Zak Penn
Attori: Ryan Reynolds, Jodie Comer, Taika Waititi
Durata: 1 h 55 min