Avremmo visto volentieri Shyamalan qui, al posto di Wahlberg.

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Di sicuro verrà il giorno in cui rivedremo M. Night Shyamalan ritornare a livello del suo primo film-cult, capolavoro assoluto, ovverosia Il sesto senso.
Ma il giorno tanto atteso non è di sicuro questo.
Il regista di origini indiane aveva promesso suspence ed una forte dose di paranormale: ci regala invece una quantità di informazioni parascientifiche ed un attacco con armi batteriologiche naturali.
La cosa migliore del film è di sicuro il poster, con quella strada diretta verso il nulla e fiancheggiata da macchine vuote.
Poi però inizia il film ed iniziano pure le ipotesi su cosa sta accadendo e sul perché: attentato terroristico, esplosione nucleare, selezione naturale, in un escalation di curve e grafici sempre più logaritmici verso l’apice di qualcosa, che fanno da contrasto con la curva d’attenzione dello spettatore, sempre più livellata verso il basso.
Infatti, più i protagonisti si affannano a scappare verso luoghi vieppiù sperduti per difendersi contro una minaccia impalpabile e letale, più il pubblico passa in rassegna i luoghi comuni dei film di questo genere (dalle mogli in pericolo ai bambini abbandonati, dalla rurale indifferenza fino al personaggio solitario che non sa nulla dell’accaduto) e si accorge che Shyamalan li ha inseriti proprio tutti, facendoci gentile omaggio di uno strano senso di “già visto”.
Insomma, niente di nuovo sotto il sole: E venne il giorno è il solito film fanta-catastrofico, a cui il regista doveva aggiungere un tocco di originalità, almeno nelle spiegazioni. Praticamente l’unico motivo per cui si rimane in sala è sapere il motivo per cui siamo rimasti seduti a vedere accadere atrocità per più di un’ora, per scoprire che in realtà non c’è risposta alla domanda.
Così E venne il giorno finisce per sembrare La guerra dei mondi, soltanto che stavolta non ci sono gli alieni a spiegare la mattanza e non c’è proprio nessun X-File da aprire.
In realtà uno c’è: che fine ha fatto il regista del Sesto Senso?

Capotreno: “Signore, abbiamo perso i contatti.”
Elliot Moore: “Con chi?”
Capotreno: “Con tutti.”

Titolo originale: The Happening
Anno: 2008
Regia: M. Night Shyamalan
Sceneggiatura: M. Night Shyamalan
Interpreti: Mark Wahlberg, Zooey Deschanel, John Leguizamo
Durata: 91′