Disconnect
di Pietro Li Voti | Category: Recensioni Cinema★★★
Film di denuncia dell’isolamento provocato dalla connessione globale, della solitudine umana nell’era dei Social Network, della inconoscibilità degli altri nell’epoca in cui si sa tutto di tutti.
Un film interessante del debuttante Henry Alex Rubin: un film sofferto e ben strutturato, recitato in maniera corale da un cast decisamente ben selezionato. Le vicende dei vari protagonisti si intrecciano tra di loro, si sfiorano e si intersecano, si dipanano in un contesto melodrammatico in cui più si è in possesso di informazioni e meno si sa degli altri.
Molto bravo Jason Bateman, attore che alterna parti comiche e drammatiche con estrema facilità e proprietà stilistica, aiutato da una brava Hope Davis e da alcuni bravissimi attori giovani: Colin Ford, nella parte del bulletto Jason Dixon e Jonah Bobo in quella del nerd Ben Boyd, fanno la differenza nel loro episodio. Si aggiunge al cast la presenza scenica di un Alexander Skarsgård, che fa sempre la sua figura.
Un’opera prima notevole anche se forse non del tutto compiuta: pare quasi che il regista non abbia avuto il coraggio di portare fino in fondo la sua denuncia sociale.
Ad ogni modo un film interessante, ben recitato, ben girato.
Da vedere e commentare.
Mike Dixon: “La gente si mette le dita nel naso in macchina, perché pensa di non essere vista…che ingenui…”
Titolo originale: Disconnect
Anno: 2012
Regia: Henry Alex Rubin
Sceneggiatura: Andrew Stern
Attori: Jason Bateman, Jonah Bobo, Colin Ford, Hope Davis, Max Thieriot, Andrea Riseborough, Frank Grillo, Alexander Skarsgård
Durata: 115′
martedì 21 gennaio 2014