Strano vederti senza sigaro...

★★★

In un angolo i computer, le analisi statistiche, il freddo calcolo economico. Nell’altro angolo Clint Eastwood nei panni di Gus, anziano scopritori di talenti di baseball, con i suoi acciacchi, la degenerazione maculare (è quasi cieco), il suo carattere malostoso e burbero.

Questo il match che si dipana all’interno di Di nuovo in gioco, film semplice e lineare, girato sobriamente ed altrettanto sobriamente recitato dal vecchio Clint, anche lui di nuovo letteralmente in gioco dopo molto, molto tempo. Rientrato nei panni di attore, il cavaliere pallido si prende in giro, fumando il sigaro che tanto lo ha reso famoso, facendo il padre irascibile e scontroso, recitando nella maniera asciutta che tutti abbiamo amato ed apprezzato nel corso degli anni.

Accanto a lui il grande John Goodman e la coppia giovane, Amy Adams e Justin Timberlake, sorprendentemente bravi e verosimili: i personaggi non sono bidimensionali ma a tutto tondo, riescono ad essere credibili e naturali. Soprattutto Timberlake lascia piacevolmente sorpresi.

Una storia vecchia maniera, in cui il buon senso e l’esperienza vincono sulle cyber-tecnologie.

Alla fine il baseball, come qualunque altro sport, è fatto di esseri umani e di sentimenti, di sudore e di impegno, di corpo e di mente. I computer non potranno mai capirlo, proprio perché è solo un gioco.

E per questo è ricco di umanità. Come questo film.

Un buon film di Natale per tutta la famiglia.

Mickey: “Sei nervoso, Rigo?”
Rigoberto Sanchez: “No signora. È solo un gioco”.

Titolo originale: Trouble with the curve
Anno: 2012
Regia: Robert Lorenz
Sceneggiatura: Danny Brown
Interpreti: Clint Eastwood, Amy Adams, Justin Timberlake, John Goodman
Durata: 111’