Daybreakers – L’ultimo vampiro

di | Category: Recensioni Cinema Rating: PG violenza, horror, tematiche

L'ematologo Ethan Hawke al lavoro.

★★★★
In periodo di saldi vampireschi, questo Daybreakers – L’ultimo vampiro si ritaglia una nicchia di plauso. I fratelli Spierig, di origine tedesca e si sente, allestiscono uno spettacolo minimalista dai toni freddi – visto il tema – e dal continuo, efficace citazionismo.

Diciamo che questo film è quello che Io sono Leggenda sarebbe potuto essere, a tutti i livelli. Tanto etico quanto epico. Anzi, l’ematologo vampiro Ethan Hawke che cerca la cura alla piaga che lo imprigiona è mille volte più convincente dello scienziato umano Will Smith, sorta di Rambinson Crusoe in una New York spettrale.

L’atmosfera di Daybreakers è sapientemente crepuscolare. Il punto di vista è coscientemente parziale (gli Spierig non sono Emmerich, grazie a Dio), lo sguardo è rivolto al dettaglio e tutto ha il sapore del simbolico. In più di un’occasione si ha la sensazione di assistere alla versione “a zanne” de I Figli degli Uomini.

Ed è proprio questa ricerca simbolica ad essere il valore aggiunto del film.
Il vampiro – come alle sue origini, peraltro – non è banale figura maledetta o semplice stratagemma per un po’ di gore dal retrogusto fantasy. Il Vampiro diventa, a suo modo, l’Uomo. Ne incarna gli istinti, i desideri, le pulsioni. In estrema sintesi, la ricerca soteriologica.
La società vampirica in declino fisico e morale per la scarsità di sangue, come fa a non ricordare la società umana nel perenne dubbio della crisi energetica?
Il vampiro che cerca la “cura” anziché il “surrogato” non è forse analogo all’uomo che cerca la causa finale più che la momentanea soluzione al problema? E via discorrendo.

Tutto questo simbolismo implicito rende Daybreakers un film volutamente riflessivo, senza comunque rinunciare a una certa dose di spettacolarità e azione. E a chi possa storcere il naso di fronte al finale, suggeriamo di rifarsi ancora una volta al simbolismo come chiave di lettura.

Se poi qualcuno continuerà a preferire Io sono Leggenda, c’è ben poco da fare.

Charles Bromley: “Noi siamo benedetti, Edward. Benedetti. Bisogna guardare in faccia la morte per capirlo.”
Edward Dalton: “Forse non siamo ancora pronti, signor Bromley.”

Titolo originale: Daybreakers
Anno: 2009
Regia: Spierig Bros.
Sceneggiatura: Spierig Bros.
Interpreti: Ethan Hawke, Willem Dafoe, Sam Neill
Durata: 98′

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lunedì 29 marzo 2010


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