Jeff Bridges scalda la voce per il pubblico.

★★★★
Quando alla notte degli Oscar fu annunciato come vincitore della statuetta per miglior attore protagonista Jeff Bridges, interprete di un film chiamato Crazy Heart, in Italia molti si sono domandati di che film si stesse parlando.

Infatti, come abitudine nostrana, i bei film li teniamo nascosti per bene e li riscopriamo quando ci sbattono in faccia il fatto che hanno vinto premi su premi.
La storia di Bad Blake, cantante country sulla soglia dei sessanta, con problemi di alcolismo e costretto a vivere di rendita su una fama conquistata in gioventù, che tira a campare girando per localetti e bowling tra una sbronza e l’altra, è una storia veramente toccante.

Jeff Bridges, che canta per davvero tutte le canzoni della stupenda colonna sonora, fa un lavoro magnifico, rendendo viva ed a tutto tondo la figura del cantante in declino: non la butta sul patetico, non si piange addosso.
Bad Blake è una persona vera, con dei sentimenti, che ha sbagliato molto nella vita e non può dare la colpa a nessun altro che a se stesso, ma ha un grande cuore.
E più amara è la vita, più dolce è la canzone. E la vita di Blake gli ha riservato molte amarezze ma anche molte gioie.

Un film che riconcilia con la cinematografia, girato da un regista esordiente in soli 24 giorni, interpretato magnificamente da un cast di attori che vanta, oltre allo splendido Jeff Bridges, un ottimo Robert Duvall, una struggente Maggie Gyllenhaal ed un efficace Colin Farrell.

Da vedere, ed ascoltare, più volte.

Bad Blake (al leader della band che lo accompagna): “Ragazzo, ho suonato con la febbre, ubriaco, neo-divorziato ed inseguito dalla polizia. Bad Blake non ha mai mancato uno stramaledetto concerto in tutta la sua vita”

Titolo originale: Crazy Heart
Anno: 2009
Regia: Scott Cooper
Sceneggiatura: Scott Cooper, Thomas Cobb
Interpreti: Jeff Bridges, Maggie Gyllenhaal, Colin Farrell, Robert Duvall
Durata: 112’