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Di solito il detto squadra che vince non si cambia è vero: questo però se la squadra continua a giocare allo stesso modo.

Invece dopo il grande successo di Il mio grosso grasso matrimonio greco la squadra Nia Vardalos e John Corbett fallisce il bis: probabilmente dipende dal fatto che il resto del cast è cambiato; oppure dal fatto che la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, che gli sketch non sono divertenti e che i personaggi sono piuttosto insulsi.

Nia Vardalos, nel film precedente così fresca e genuina, qui sembra di plastica ed ha l’espressività facciale di qualcuno immerso nel botulino.
E John Corbett si piega al disastro totale e soccombe miseramente.

Insomma, una grande delusione: un film che non decolla mai, incredibilmente prevedibile e che si avvita su se stesso fino a precipitare nel disastro. Persino maggiore dell’orrenda traduzione italiana del titolo: che è tutto dire.

Titolo originale: I hate Valentine’s Day
Anno: 2009
Regia: Nia Vardalos
Sceneggiatura: Nia Vardalos
Interpreti: Nia Vardalos, John Corbett
Durata: 98’