Larry David e Evan Rachel Wood.

★★
Se da sempre il nostro Woody Allen ha riempito di spunti autobiografici le sue sceneggiature, di sicuro mai come in Basta che funzioni è stato esplicito nel far capire che il film è il suo manifesto sull’esistenza umana: con le occasionali incursioni meta-cinematografiche del dialogo con lo spettatore, le strizzate d’occhio agli altri registi, le citazioni di altri film ed in generale l’iniziale proclama che il film non sarà un film rilassante ma si uscirà dalla sala con più domande che risposte il regista newyorkese mette subito le mani avanti ed annuncia al pubblico quello che lo aspetta.
Già da Match Point era emersa nel panorama dell’esistenzialismo alleniano la presenza della Fortuna, che in mancanza di una Provvidenza regge le sorti del mondo e che spiega il perché le cose vadano spesso così male, anche se a volte si imbrocca la strada giusta. A questo va unita la cattiveria intrinseca della Natura umana che tende a farsi del male più del necessario.
Ecco a voi il succo del film di Allen, condito dalle immancabili battute, dalla sua immensa intelligenza e dalla inesauribile vena comica. Bravissimo Larry David nella parte del protagonista, voce narrante dell’opera e alter-ego di Allen (vestito anche come il regista); ottima l’interpretazione di Evan Rachel Wood e di Patricia Clarkson che forniscono una spalla gradevole ai monologhi del protagonista e grandi spunti di riflessione.
Per chi vuole ridere senza esagerare, ma soprattutto riflettere sulla vita, la morte che si avvicina e possibili scenari futuri. Da Manhattan a Basta che funzioni è sempre lo stesso Woody Allen, un po’ più vecchio ed un po’ più amareggiato, ma sempre alla ricerca di una Spiegazione: noi ci auguriamo che la trovi.

Melodie St. Ann Celestine: “Se mi cacci e divento asiatica e prostituta sarà colpa tua.”

Titolo originale: Whatever works
Anno: 2009
Regia: Woody Allen
Sceneggiatura: Woody Allen
Interpreti: Larry David, Evan Rachel Wood, Patricia Clarkson
Durata: 98′