Mi spieghi perché cavolo abbiamo recitato in questo film francese?

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Il selvaggio West, all’interno della cultura popolare, è un posto mitologico, pericoloso, selvaggio ed inesplorato, in cui le persone si inoltravano in cerca di fortuna, di gloria, di avventura, di una seconda opportunità.

Un luogo in cui si cercava redenzione oppure una realizzazione personale che andava oltre le cose terrene: sempre in bilico tra la vita e la morte, i coloni, gli avventurieri, i fuorilegge lottavano per rimanere vivi tra pericoli riservati loro dalla natura, dagli indiani, dagli altri esseri umani, mentre avanzavano nella ricerca del proprio percorso personale.

Bene: NIENTE di tutto questo si trova in questo film, realizzato dal francese Jacques Audiard, che non pare avere nelle corde il tono giusto per realizzare un film sul West.
Perché francamente di vedere due pistoleri apprendere l’uso dello spazzolino da denti mentre discutono di fantomatiche società utopistiche basate sulla democrazia diretta (?!) e del loro rapporto con i genitori, mentre si stupiscono davanti agli alberghi con l’acqua corrente non è che ci faccia impazzire.

Un film dal ritmo lento per una trama evanescente, con uno spreco di ottimi attori (da Joaquin Phoenix a John C. Reilly, fino a Jake Gyllenhall) che si aggrappano alle poche battute da dire nel tentativo di tenere a galla una barca che fa acqua da tutte le parti. Le sequenze d’azione sono alternativamente inutili oppure invisibili (girate al buio o non fatte vedere proprio), il montaggio è a dir poco schizofrenico, con il climax raggiunto a metà ed un lento ed inutile declino verso un finale privo di significato. Ad emblema della cifra stilistica del film eleggiamo la presenza di Rutger Hauer (scoperto in seguito nei titoli finali) che non recita ALCUNA battuta ed il cui ruolo nel film rimane un completo mistero per lo spettatore.

Un tentativo di fare un film intimista (Esistenzialista? Pessimista? Socialista? Francese, direi…)  in un contesto che dovrebbe essere epico-avventuroso produce un effetto straniante per lo spettatore, che non capisce se sta assistendo ad un dramma contemporaneo con attori vestiti da cow-boys per un errore del costumista.

Insomma, un film parecchio deludente, che non rientra nei canoni del Western: ed in generale non rientra nei canoni dei film che vale la pena di vedere.

Eli Sisters: “Charlie, quando uccidi un uomo finisci con i suoi fratelli ed i suoi amici che ti inseguono. Di solito non finisce bene”
(Sarebbe un appunto da fare al regista, ndr)

Titolo originale: Les frères Sisters
Anno: 2018
Regia: Jacques Audiard
Sceneggiatura: Jacques Audiard, Thomas Bidegain
Attori: Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhall
Durata: 2 h 02 min