Una tomba per le lucciole

di | Category: ACMEssai Rating: PG Violenza, Tematiche

★★★★
Se siete tra quelli che ritengono il lungometraggio d’animazione (volgarmente chiamato cartone animato) una forma di intrattenimento per bambini di certo non avete mai visto Hotaru no haka del maestro Isao Takahata.

Niente a che vedere con i film Disney né con le produzioni americane in genere: l’arte visuale nipponica è da sempre stata utilizzata per affrontare argomenti seri. E non c’è niente di più serio per i giapponesi della II Guerra Mondiale e dei bombardamenti sul Giappone.

La storia di Setsuko e Seito è la storia di due orfani di guerra, commovente fino alle lacrime. Le vicende dei due fratellini si svolgono in una quotidianità resa agghiacciante dal conflitto: tra razionamenti alimentari e nella generale penuria di cibo e di acqua, senza un tetto sotto cui vivere, tra l’indifferenza e la durezza di cuore dei parenti e nella perenne angoscia di un attacco aereo, ricordato dalle sirene del coprifuoco che suonano ad intervalli regolari durante il film, vero urlo di terrore della nazione.

Lungi dall’essere un cartone rilassante Una tomba per le lucciole è un manifesto contro la guerra ed un meraviglioso affresco storico.

Sullo sfondo vediamo il profilarsi della tragedia nucleare, ma lontana, soffusa, allontanata dai problemi della sopravvivenza di ogni giorno. Non serve la bomba atomica per rendere la guerra una vera tragedia, soprattutto per i veri innocenti, donne, bambini, anziani.

Un film che tocca il cuore, da vedere, commentare e rivedere.


Titolo originale: Hotaru no haka
Anno: 1988
Regia: Isao Takahata
Sceneggiatura: Isao Takahata, Akiyuki Nosaka (novel)
Durata: 93’
Nazione: Giappone

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giovedì 25 marzo 2010


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