Le iene

di | Category: ACMEssai Rating: PM Dialoghi, Tematiche, Violenza, Linguaggio

★★★
Il primo film di Quentin Tarantino, il suo debutto al vetriolo.

Le iene non sono animali con una buona fama: quando va bene mangiano cadaveri, quando va male possono arrivare a sbranarsi tra di loro. Ed è la stessa cosa per i nostri ben vestiti rapinatori: all’inizio eccoli seduti a scherzare al ristorante, discorrendo amabilmente della discografia di Madonna e delle mance alle cameriere, ma basta che passino i titoli di testa e questa concordia svanirà come neve al sole.
Il film si regge non tanto su scene d’azione (abbastanza rare) o ambientazioni (anzi, per gran parte del tempo è girato in un magazzino vuoto), ma sui dialoghi corrosivi e sulla recitazione degli attori.
Le performance sono eccellenti, soprattutto quelle di Harvey Keitel e Tim Roth (entrambi poi rivisti in Pulp Fiction) che rendono al meglio tutte le sfumature psicologiche dei personaggi più complessi del gruppo.

Sono presenti molti di quelli che diverranno i tratti caratterizzanti della produzione tarantiniana: la surrealità delle battute, l’uso esteso di citazioni seminascoste e riconoscibili solo dai cinefili, la cura nella colonna sonora, l’ingarbugliamento della linearità temporale, l’occultamento volontario di alcuni tasselli del mosaico per costringere lo spettatore a lavorare di fantasia.

Per chi vuole “capire” Tarantino, un film imperdibile. Per tutti gli altri, un noir ben realizzato.

Holdaway: “Un poliziotto infiltrato dev’essere come Marlon Brando. Per fare questo lavoro devi essere un grande attore. Devi essere naturale, naturale come pochi. Perché gli attori mediocri fanno una brutta fine, in questo lavoro.”

Titolo originale: Reservoir Dogs
Anno: 1992

Regia: Quentin Tarantino

Sceneggiatura: Quentin Tarantino

Interpreti: Harvey Keitel, Tim Roth, Micheal Madsen, Steve Buscemi, Quentin Tarantino

Durata: 99’

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venerdì 26 marzo 2010


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