THE VAMPIRE DIARIES stagione 1

di | Category: Recensioni Serie TV Rating: PM violenza, uso di droghe, sensualità

I protagonisti della serie.

★★★
Se la saga di Twilight vi ha intrigati, ecco una serie che proprio non potete perdervi. Anch’esso trasposizione di una fortunata collana di libri, The Vampire Diaries nasce dalla penna di L.J. Smith all’inizio degli anni 90, molto prima che Stephenie Meyer mettesse su carta la sua «creatura». In questo recente periodo di frenesia verso assetati vampiri teenagers, Kevin Williamson (lo stesso ideatore di Dawson’s Creek), decide di seguire il flusso della corrente e si lascia – e ci lascia – affascinare dalle tenebrose creature.

Se guardando l’episodio pilota vi sembrerà di avere un piccolo déjà-vu, avrete avuto la sensazione corretta. C’è la scuola, ci sono gli studenti non troppo svegli, c’è la protagonista carina e anche intelligente e c’è il misterioso belloccio arrivato da poco…Basta non fermarsi a questa prima impressione e la storia comincerà a decollare anche verso altre tematiche.

Sappiamo già che Elena Gilbert (Nina Dobrev, talentuosa ma sconosciuta ai più) e Stefan Salvatore (Paul Wesley, ha recitato ad esempio in Everwood, Army Wives e 24) finiranno irresistibilmente attratti. Quello che accade tra i protagonisti non sono solo gli sguardi adoranti e i casti baci ai quali Twilight ci ha abituati, ma nemmeno la sessualità così esplicita di True Blood. Il problema è che il continuo tira e molla tra i due crea dei momenti nei quali lo spettatore sarebbe tentato di guardare altro. Fortunatamente tra il faccino imbronciato di Elena e lo sguardo imbambolato di Stefan che la guarda andarsene per l’ennesima volta, si inserisce l’ottima recitazione di Ian Somerhalder (Lost, Smallville e altri) che, nella parte del fratello cattivello del protagonista, porta un vento di novità nella piccola e bigotta cittadina di Mystic Falls. E’ lui il vero motore che fa girare l’intera serie, peccato per la fin troppo elaborata trama che porta ad alquanto improbabili colpi di scena e trovate folkloristiche di convenienza.

Di contorno troviamo altri personaggi quasi immancabili per una serie sovrannatural-adolescenziale che fanno pensare più ad un riciclaggio dei ruoli secondari di Buffy. Il termine contorno non è usato a caso, sono tutte figure ben delineate ma che danno l’impressione di essere stati creati appositamente per introdurre una certa tematica, esaurito l’argomento anche il personaggio viene sacrificato, salvo alcuni ritorni. Vi ricordate le resurrezioni di Beautiful? Accade anche questo.

The Vampire Diaries in conclusione è una serie abbastanza ripetitiva, senza caratteristiche particolarmente incisive (mi riferisco anche all’impercettibile colonna sonora e alle ambientazioni scarsamente particolareggiate), ma non si può negare che proprio per le sue qualità riesca ad avvincere gli appasionati del genere. Niente di nuovo sotto il sole. Neanche per i vampiri.

IL PERSONAGGIO: Damon Salvatore (Ian Somerhalder)

L’EPISODIO DA VEDERE: 05 «You’re undead to me»

Titolo originale: The Vampire Diaries
Creatore: Kevin Williamson, Julie Plec, L.J. Smith (source material)
Anno: 2009-2010
Interpreti: Nina Dobrev, Paul Wesley, Ian Somerhalder, Steven R. McQueen, Sara Canning, Katerina Graham, Candice Accola, Zach Roerig, Kayla Ewell, Michael Trevino
Episodi: 22
Tipologia: puntate

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domenica 21 febbraio 2010


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