GLEE stagione 1

di | Category: Recensioni Serie TV Rating: RC tematiche

Il cast della serie.

★★
Il termine glee storicamente indica un gruppo corale, maschile, femminile o di voci miste, specializzato nell’esecuzione di canzoni brevi (glees). Un fenomento nato in Inghilterra ma poi diffusosi soprattutto nelle scuole d’oltreoceano. È proprio qui, in un liceo dell’Ohio, che un professore decide di riportare agli antichi fasti della sua giovinezza il Glee club ormai languente, schiacciato dallo stivale (o meglio, le scarpe da ginnastica) delle squadre di football e cheerleaders, ben più popolari tra i ragazzi della scuola.

Potrebbe sembrare l’ennesima serie tv che parla di adolescenti, dei loro problemi, delle storie d’amore, le gelosie… beh, non solo. L’ideatore della serie, lo stesso Ryan Murphy di Nip/Tuck, stavolta decide di cambiare genere e rispolverare un mezzo ormai sottovalutato: il musical. Gli avvenimenti sono accompagnati e sottolineati dai pezzi scelti dallo stesso Murphy e spaziano dalle famose canzoni del passato agli ultimi successi. Un progetto tanto curato che ha spinto molte star a cedere – anche gratuitamente – il diritto di utilizzare i loro brani nella serie, come nel caso di Madonna che ha messo a disposizione il suo intero catalogo.

Ci auguriamo che col doppiaggio non si perda la qualità dei pezzi interpretati, piaciuti talmente al pubblico americano da arrivare ad essere tra i più scaricati (vedi ad esempio Don’t stop believin’) sull’iTunes Store dal periodo di uscita della serie.

In fondo tutto si può dire degli attori tranne che non sappiano cantare. Si tratta infatti, come nel caso di Matthew Morrison (Professor Schuester) e di Lea Michele (l’ambiziosa Rachel Berry), di affermati interpreti provenienti dal mondo dei musical di Broadway. Altre facce di personaggi poco canterini potranno sembrare note: si tratta di habitué delle serie tv come ad esempio Jane Lynch, che qui interpreta in modo odiosamente perfetto (a mio parere il personaggio meglio riuscito) l’allenatrice della squadra di cheerleaders, ma che ha partecipato con piccoli ruoli in Criminal Minds, Weeds, C.S.I., Desperate Houswives, tanto per citarne alcuni. Oppure Jessalyn Gilsig (nel ruolo della signora Schuester), personaggio ricorrente in tutte le stagioni di Nip/Tuck.

La storia si sviluppa quasi interamente nell’ambiente scolastico – setting ampiamente saccheggiato da cinema e TV – e risulta un po’ troppo scontata, anche senza nominare i personaggi ridotti a macchiette. C’è da chiedersi se certe parti non siano state create per dare un tono politically correct alla serie. Fortunatamente l’intreccio narrativo è ravvivato da piccoli colpi di scena , situazioni divertenti e dialoghi brillanti.

La pecca più rilevante della serie risulta evidente fin dalla prima puntata: il playback.
Nelle scene dove le normali situazioni sfociano nella parte cantata, lo stacco dal normale tono di voce al pezzo musicale registrato in studio è troppo netto e sottolineato da una recitazione troppo enfatizzata e da coreografie a volte eccessivamente curate, altre volte totalmente insignificanti.

Non paragonatelo ad High School Musical, non è intrattenimento per bambini.

Visti gli investimenti – monetari e organizzativi – ci aspettiamo molto di più dalla seconda stagione.

IL PERSONAGGIO: Sue Sylvester (Jane Lynch)

L’EPISODIO DA VEDERE: 06 “Vitamin D”

Titolo originale: Glee
Creatore: Ryan Murphy, Brad Falchuk, Ian Brennan
Anno: 2009
Interpreti: Matthew Morrison, Jane Lynch, Jayma Mays, Jessalyn Gilsig, Lea Michele, Cory Monteith, Mark Salling, Dianna Agron, Chris Colfer, Kevin McHale,  Amber Riley, Jenna Ushkowitz
Episodi: 22
Tipologia: puntate

Print Friendly, PDF & Email
Share
Tags: , , ,
giovedì 4 febbraio 2010


Commenti chiusi.