★★★★

In un Medio Oriente sempre più caldo per via della guerra del petrolio, tra sceicchi troppo deboli per contrastare le potenze occidentali che vogliono rifornirsi da loro e finanzieri svizzeri in cerca di una via di fuga dai drammi familiari, in mezzo a scuole islamiche per kamikaze ed agenti della CIA in crisi di identità, questo bellissimo film del quasi esordiente Stephen Gaghan, autore anche della sceneggiatura, è di sicuro uno dei più belli dell’anno.

Una storia coraggiosa, narrata con un ritmo serrato e notevole polso, non concedendo nessuna pausa agli spettatori né una spiegazione preconfezionata: con occhio giornalistico ed inquadrature da documentario Gaghan scandaglia le profondità e gli abissi del Lato Oscuro degli Stati Uniti e dei “rivali” kamikaze, in mezzo a tradimenti, perdite, drammi. Non c’è una divisione bianco-nero così netta: si commettono errori da entrambe le parti, ci sono puri di cuore e traditori sui due fronti.

George Clooney vince l’Oscar senza troppo faticare, aiutato da un cast eccellente che ha in Matt Damon e Chris Cooper le garanzie di successo, in Jeffrey Wright una splendida sorpresa ed in Cristopher Plummer la golosa ciliegina sulla torta.

Recitano tutti alla grande, grazie anche allo splendido copione, ma soprattutto sembrano ’sentire’ la storia.

Un film di genere indefinibile, tra il film spionistico e quello storico, tra quello di denuncia ed il drammatico.

E ci dispiace solo che abbia ricevuto pochi premi: ma forse l’argomento è un po’ troppo scomodo in questo periodo ed a quelle latitudini.

Titolo originale: Syriana
Anno: 2006
Regia: Stephen Gaghan
Sceneggiatura: Stephen Gaghan
Interpreti: George Clooney, Matt Damon, Chris Cooper
Durata: 128’