★★★★
“Parker. Brilliant but lazy.” esclama il tenebroso Alfred Molina riferendosi al protagonista del film.
Che Raimi sia brillante l’abbiamo capito da un po’. Fortunatamente è molto meno indolente di Peter Parker/Spiderman, alle prese con due nuovi nemici (il secondo sarà più nemico nel terzo film della serie, già in produzione).
Spiderman 2 è un film di eccellente fattura. Veloce, divertente, appassionante quel tanto che basta a considerare i momenti di noia come un piacevole trait d’union in uno sfavillio di effetti speciali di pregevole livello.
Raimi arriva a quel livello di dominio della storia da permettersi gustose autocitazioni ma soprattutto riesce a commuovere senza patetismi.
Bravo soprattutto a far emergere dal canonico piattume dei personaggi dei fumetti (chiedere a The Punisher per informazioni) le figure tanto positive (Peter, zia May, Mary Jane) quanto negative (Doc Ock e – purtroppo – il giovane Henry).
Notevoli gli attori. Mossa vincente l’insistenza su Tobey Maguire, perfetto nel ruolo di Peter Parker. Kirsten Dunst è ormai attrice di mestiere ed esperienza, così come l’ottimo Alfred Molina e il sempre più sorprendente (ed esilarante) J.K. Simmons nei panni del bisbetico direttore del Daily Bugle.
Cammeo (come nel primo film, ma stavolta di classe migliore) per il vecchio amico Bruce Campbell, compagno di “Case” di Raimi.
Il classico filmone per tutti, come se ne sente sempre di più il bisogno. Per intrattenersi emozionandosi e divertendosi senza necessariamente spegnere (del tutto) il cervello.

Titolo originale: Spider Man 2
Anno: 2004
Regia: Sam Raimi
Sceneggiatura: Alfred Gough, Miles Millar, Michael Chabon, Alvin Sargent (screenplay), Stan Lee, Steve Ditko (characters)
Interpreti: Tobey Maguire, Kirsten Dunst, Alfred Molina, J. K. Simmons
Durata: 127’