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Elenchiamo di seguito alcuni dei motivi per cui sconsigliamo vivamente la visione di Snakes on a plane. Abbiamo ridotto la lista ad alcuni punti soltanto per non tediare eccessivamente il nostro pubblico. Una critica completa occuperebbe lo spazio di un’enciclopedia.

Motivo n. 1) Il regista non ha idea di che tipo di film stia girando: poliziesco, horror, splatter, tutti e tre insieme appassionatamente (ma solo per lui).

Motivo n. 2) Se vuoi fare un film horror rendilo spaventoso e raccapricciante, non ridicolo e disgustoso.

Motivo n. 3) Fatto negli anni ’80 sarebbe diventato un cult movie tra i film splatter; girato nel 2006 sarà presto eliminato da tutte le videoteche per disgusto da parte del pubblico.

Motivo n. 4) Le scene dei serpenti sono onestamente rivoltanti. Mostrare pustole, enfiagioni, occhi saltati, corpi stritolati e facce gonfie di veleno non è cinematografia: è cattivo gusto.

Motivo n. 5) Vedere Samuel L. Jackson abbassarsi a fare film del genere mette tristezza.

Motivo n. 6) L’idea dei serpenti sull’aereo è semplicemente idiota, per di più se invece di scherzarci su ci fai un film “serio”.

Se nonostante questo breve riassunto delle defaillances del film siete ancora incerti se vederlo o meno allora devo proprio dirlo: il regista era uno stunt man. Sul serio. Poi ha girato Final Destination 2.

Se anche questo non vi basta e volete imbarcarvi sull’aereo più viscido del mondo insieme a variopinti serpenti, un paio di patetici poliziotti dell’FBI ed una cernita dei più triti luoghi comuni di tutti i tempi fate pure: c’è ancora posto in prima classe….

Neville Flynn:  “Hai imparato a pilotare su un video-gioco?”
Big Leroy: “Non è un semplice videogioco! È un simulatore di volo!”

Titolo originale: Snakes on a plane
Anno: 2006
Regia: David R. Ellis
Sceneggiatura: John Effernan, Sebastian Gutierrez
Interpreti: Samuel L. Jackson, Julianna Margulies
Durata: 105′