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Ennesimo film tratto da un racconto del prolifico e visionario Philip K. Dick, ancora una volta sul complicato tema della previsione del futuro, della predestinazione e di come evitare che il già avvenuto (nel futuro) non avvenga.

Il tema era già stato affrontato in Minority Report e Paycheck entrambi racconti di Dick portati sul grande schermo, con alterna fortuna, da Spielberg e John Woo.

In questo caso è Lee Tamahori (xXx 2, Nella morsa del ragno) che si cimenta nell’impresa offrendo al grande pubblico la storia di Cris Johnson (Nicolas Cage) un uomo capace di vedere nel futuro: ma solo nel suo e solo nei successivi due minuti.

Per quanto la sceneggiatura cerchi di stare al passo con la mente del fantasmagorico scrittore finisce soltanto per arrancare paurosamente nel tentativo di riprodurne l’esplosiva fantasia, sopperendo alle mancanze con tanti effetti speciali e con un uso del potere di Cris che è più simile a quella di un X-Men piuttosto che di un vero racconto di fantascienza.

Non si riesce a capire in tutto il film come funzioni questa “visione anticipata”, che a volte sembra poter decidere se vedere o meno, in altre sembra invece destinato a vivere sempre due minuti avanti, a volte sembra poter cambiare le cose per tutti ed altre ancora ci comunica che se le cambia finisce per cambiare tutto.

Insomma, si conferma ancora una volta la regola che per portare Dick in 35 mm bisogna per forza tradirne l’essenza o quanto meno adattarla al limitato tempo a disposizione in un film.

Rimane comunque un gradevole film d’azione che neppure Nicolas Cage riesce a rovinare con la sua inespressività: tanto il tentativo di venire a capo della trama ci impegna a tal punto che non ci accorgiamo di lui.

Cris Johnson: “Il problema del futuro è questo: ogni volta che lo guardi cambia, perché tu lo stai guardando e questo cambia tutto il resto”.

Titolo originale: Next
Anno: 2007
Regia: Lee Tamahori
Sceneggiatura: Gary Goldman, Jonathan Hensleigh
Interpreti: Nicolas Cage, Jessica Biel
Durata: 96′