Struggente, intenso Tommy Lee Jones

★★★★
La valle di Elah è la vallata che, secondo la Bibbia, ospitò il duello tra Davide ed il gigante Golia. Come si sa il piccolo futuro re sconfisse l’enorme avversario grazie ad una fionda, a cinque piccoli sassi levigati e ad un grande coraggio.

In questo film Tommy Lee Jones affronta i suoi demoni interiori ed esteriori per sconfiggere un Golia rappresentato dall’insensatezza della morte di un figlio militare appena rientrato dall’Iraq.
Lui, veterano della Polizia Militare, deve battere lo scetticismo, l’omertà, il cinismo del mondo esterno e affrontare l’orrore della vita vissuta dal figlio per arrivare alla verità. Anche se la verità gli porterà via il ricordo del suo bravo ragazzo e lo costringerà a vederlo per quello che era: un uomo, con molti difetti, che ha commesso molti errori ma che non meritava di morire ed era sempre e comunque suo figlio.

Paul Haggis compie l’ennesimo capolavoro: suoi erano i copioni di Million Dollar Baby, Crash, Lettere da Iwo Jima. Sua è anche la regia di questo struggente, intenso, meraviglioso film che non parla della guerra, non parla di politica: parla di padri e di figli, di figli soldato, di figli travolti dagli eventi e di padri  inermi di fronte a qualcosa più grande di loro.

Delicati e fragili i personaggi di Susan sarandon e Charlize Theron, bravissime entrambe, ognuna a suo modo.

Un’opera poetica nella sua brutalità, nonostante la discesa di Hank Deerfield nell’inferno esteriore ed interiore di Mike Deerfield, tra strip-club, droga, disadattamento, alienazione e dolore.

Un’opera molto poco retorica e molto toccante, un’opera che lascia il segno.

Hank Deerfield (al bidello, guardando la bandiera americana rovesciata): “Lasciala così, ok?”

Titolo originale: In the valley of Elah
Anno: 2007
Regia: Paul Haggis
Sceneggiatura: Paul Haggis
Interpreti: Tommy Lee Jones, Charlize Theron, Susan Sarandon
Durata: 121′