★★★★
Non c’è due senza tre.
Non bastano la Disney Pixar e la Dreamworks a rincorrersi a suon di effetti speciali e di belle storie magnificamente rappresentate.
Ora ci mette lo zampino anche la Fox, alle prese con il primo film di animazione in digitale della sua storia.

Stavolta lo scenario è quanto mai suggestivo (una preistoria fatta di ghiacci, nevi e strani animali), e l’esperimento è quanto mai riuscitissimo.

La storia è – lo diciamo subito – semplicissima.
La maestria con la quale vengono risolte le situazioni, alternandosi il momento drammatico con quello chiaramente comico, è davvero degna di nota. Il film riesce a scivolare via come un pattino sul ghiaccio, facendosi assaporare nella eccellente tecnica della sua realizzazione e nella straordinaria umanità dei personaggi che presenta, la cui mimica (soprattutto quella degli occhi) trasmette assai più di quanto non possano mille parole.

Inutile dire che le tematiche affrontate sono chiaramente positive e, in certo qual modo politically correct, come si richiede a un prodotto destinato soprattutto ai più piccoli.
Ma non c’è solo questo.
C’è poesia.

In un prodotto in digitale è qualcosa di inusuale.
E piacevole.

Titolo originale: Ice Age
Anno: 2002
Regia: Chris Wedge
Sceneggiatura: Michael J. Wilson, Michael Berg
Interpreti: Ray Romano, John Leguizamo, Jack Black
Durata: 81’