★★★★
Tripudio di star per una partitura quasi teatrale, con molti dialoghi che esaltano la bravura degli interpreti e molto tempo lasciato allo spettatore per riflettere sugli innumerevoli spunti lasciati dal regista: uno su tutti la tematica dell’impegno sociale, del dovere di mettere le proprie energie al servizio degli altri, del bene comune.

Eccellente la prova di Tom Cruise, giustamente accreditato per la tanto sospirata statuetta, nelle parti del rampante senatore repubblicano candidato presidente; le due vecchie volpi, Robert Redford (anche regista) e Meryl Streep sanno come rendere interessante qualunque inquadratura e non deludono.

Complimenti anche per la scelta dei giovani Andrei Garfield, Michael Peña e Derek Luke che completano il quadro magnificamente.

Leoni per agnelli è un film socialmente impegnato, magnificamente diretto, girato quasi in tempo reale e su tre piani differenti: l’intervista della giornalista Janine Roth (Meryl Streep) al senatore Jasper Irving (Tom Cruise); il colloquio tra il professor Malley (Robert Redford) ed il suo studente brillante ma disilluso; l’azione di guerra dei soldati americani in Afghanistan per imporre la nuova strategia militare volta alla conquista della democrazia.

Grazie al gioco dei fusi orari le tre azioni si svolgono contemporaneamente e nel tempo esatto della pellicola si esauriscono. Un piccolo tocco di classe.

Un film che andrà premiato, visto e commentato. Un film che chiude in bellezza un 2007 rimasto avaro di cinema d’autore.

Professor Malley (parlando della Prima Guerra Mondiale e degli inglesi): “Un ufficiale tedesco disse: “Non ho mai visto leoni simili comandati da agnelli simili”.

Titolo originale: Lions for lambs
Anno: 2007
Regia: Robert Redford
Sceneggiatura: Matthew Micheal Carnahan
Interpreti: Robert Redford, Tom Cruise, Meryl Streep, Andrew Garfield, Michael Peña, Derek Luke
Durata: 88′