La ricerca della felicità

di | Category: Archivio Cinema Rating: T

★★★★
Densamente spopolata è la felicità, cantavano i CSI.
Quella stessa felicità in cui Chris Gardner, il protagonista del film, non smette mai di sperare nonostante le molteplici avversità che la vita gli riserva.
Il diritto alla vita, alla libertà, e alla ricerca della felicità ovvero The pursuit of happiness (il titolo originale del film dice “happyness”, volutamente sbagliato, non senza motivo), sono i tre diritti fondamentali di cui parla Thomas Jefferson nella Dichiarazione d’Indipendenza, e a cui spesso pensa il protagonista durante il film: la vita e la libertà sono qualcosa che abbiamo già ricevuto e dobbiamo difendere, ma la felicità non ci è data. Abbiamo il diritto di cercarla, ma non è scontato che la raggiungiamo.
Inquadrato in queste coordinate sociali, il film ha fatto parlare di sé come di un apologo del darwinismo sociale, del sogno americano, del mito del self-made man.
Se ne può discutere. E si può disquisire anche se la felicità com’è tratteggiata dal film risieda nel successo economico, o piuttosto nei valori e negli affetti che lo strumento del denaro permette di coltivare e difendere.

The Pursuit of Happyness, sotto le sembianze della storia semplice e lineare, nasconde una profondità insospettata. Anzi, insospettabile a chi ha avuto cattive precedenti esperienze con il regista : tra frenetiche inquadrature metropolitane e veri homeless ingaggiati come contorno verista, Muccino fa bene il fatto suo. Chi si aspettava la “muccinata” deve ricredersi (ma puntualizziamo che il regista, fortemente voluto da Smith che è anche produttore, ha poco a che fare con il parto della storia che ben racconta).

La qualità della pellicola poggia in gran parte sull’intrepretazione di Will Smith in stato di grazia, protagonista assoluto per tutte le due ore del film, che ci regala (almeno) una scena di pianto perfetta e che vale da sola il prezzo del biglietto. E non ci dimentichiamo di suo figlio, nel film come nella vita, piccolo grande comprimario.
Un film consigliato a tutti, una specie di favola moderna per riflettere sulla ricchezza e sulla povertà, e su cosa sia veramente necessario per raggiungere la felicità.

Chris Gardner (voce fuori campo): “Questa parte della mia vita si chiama felicità”

Titolo originale: The Pursuit of Happyness
Anno: 2006
Regia: Gabriele Muccino
Sceneggiatura: Gabriele Muccino
Interpreti: Will Smith, Jaden Cristopher Syre Smith, Thandie Newton, Brian Howe
Durata: 117’

Print Friendly, PDF & Email
Share
Tags:
venerdì 26 marzo 2010


Commenti chiusi.