Juno
di Pietro Li Voti | Category: Archivio Cinema
★★★
Un film che ha tanto fatto parlare di sé (soprattutto in Italia) per la sua posizione anti-abortista, accusato di indebita intrusione da parte del cinema in tematiche di difficile argomentazione.
In realtà un film da apprezzare per la sua indiscutibile arguzia, simpatia e leggerezza nel trattare (bene) un tema così importante come quello della maternità precoce.
Il film non parla tanto di aborto sì-aborto no, bensì del diventare grandi, dello scoprirsi genitori e dei problemi che ne conseguono.
Quello che si può apprezzare in Juno, oltre alla grande interpretazione della piccola Ellen Page, è la capacità del regista di non rendere patetica e drammatica tutta la vicenda, senza però banalizzarne la situazione.
Juno è una ragazza normale, vivace, vitale; suona, è un po’ underground, affronta la vita con coraggio e l’aggressività di chi non vuole farsi mettere sotto. Ma rimane incinta a quindici anni, vuole tenere il bambino e deve darlo in adozione.
La trama, insomma, è semplice come la vita e come la vita è molto complicata.
Insomma, il figlio di Ivan Reitman (non nuovo al genere “commedia seria”: suo è il geniale Thank you for smoking) fa di nuovo centro con Juno grazie ad una direzione brillante e ad una simpatia contagiosa, di sicuro ereditata dal padre.
Buon sangue non mente.
Anche Juno sarebbe d’accordo.
Juno (al telefono con un’amica): “Sono a rischio suicidio.”
Leah: “Juno?”
Juno: “No, sono Morgan Freeman. Hai qualche osso da collezionare?”
Titolo originale: Juno
Anno: 2007
Regia: Jason Reitman
Sceneggiatura: Diablo Cody
Interpreti: Ellen Page, J.K. Simmons
Durata: 96′
Nazione: USA
giovedì 25 marzo 2010