★★★
La semplicità è arte, disse in un’occasione John Wayne.
E la semplicità è forse la dote migliore di questo film, di una linearità sconcertante, orientato positivamente all’happy-end sin dalle prime battute, e capace di creare attorno a sé un’aura di simpatia costruendo la comicità attorno a situazioni banalissime eppure spesso al limite del surreale. Nulla in questa vicenda è sopra le righe, men che garbato, sapientemente dosato.
Si permane davanti allo schermo con un perenne e mai forzato sorriso, che in più di un occasione si trasforma in risata sincera.

Nia Vardalos ha scritto e interpretato una storia che ha anche molto di autobiografia, e che contiene moltissimi elementi di commedia alla Frank Capra, in cui però il superamento catartico delle difficoltà è molto edulcorato, e tuttavia riesce – proprio per la normalità di tutto quel che accade – a coinvolgere emotivamente in modo persino inaspettato.
Bravissimi tutti gli attori, con una menzione d’onore per Michael Constantine, “il padre della sposa”. Perfetto.
Un prodotto sorprendente e godibilissimo.

Titolo originale: My Big Fat Greek Wedding
Anno: 2002
Regia: Joel Zwick
Sceneggiatura: Nia Vardalos
Interpreti: Nia Vardalos, John Corbett, Michael Constantine
Durata: 95’